Stoltenberg: Niente ritorno alla normalità nelle relazioni con la Russia

Dobbiamo accettare che la fine di questa guerra non prevede un ritorno alla normalità nelle relazioni con la Russia. Non si torna indietro. In un mondo sempre più pericoloso, non possiamo più permetterci di considerare la difesa come un optional. È una necessità.

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando al summit delle nazioni nordiche a Helsinki.

"Russia prepara nuova offensiva, mobilita più truppe e si rivolge alla Corea del Nord e all'Iran per ottenere più armi. Siamo anche sempre più preoccupati che la Cina possa aver pianificato di fornire un supporto mortale alla Russia".

"Noi dobbiamo dare all'Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere” ha detto Segretario Generale e ha espresso di accogliere con favore il supporto dei paesi scandinavi all’Ucraina.

 Stoltenberg ha detto che gli alleati della NATO hanno dedicato un il fondo da 100 miliardi da investire nella difesa e ha notato l'urgenza di fornire capacità chiave a Kiev prima che la Russia possa prendere l'iniziativa di una nuova vasta offensiva sul terreno. 

A proposito della sospensione della Russia il trattato START, ha precisato che negli ultimi anni, la Russia ha violato e si è allontanata dagli accordi chiave sul controllo degli armamenti.

“Dobbiamo accettare che la fine di questa guerra non prevede un ritorno alla normalità nelle relazioni con la Russia. Non si torna indietro. In un mondo sempre più pericoloso, non possiamo più permetterci di considerare la difesa come un optional. È una necessità” ha affermato Stoltenberg.