Il presidente russo Putin firma la legge per sospendere il “New START"
Secondo la legge, la decisione del Paese di rientrare nel trattato può essere presa solo dal presidente russo...
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che sospende la partecipazione del suo Paese al nuovo Trattato per la riduzione delle armi strategiche (START), raggiunto con gli Stati Uniti e che mira a limitare le capacità dei missili balistici nucleari intercontinentali.
Secondo la legge firmata da Putin, pubblicata sul sito di informazioni legali dello Stato russo, è stato sospeso il nuovo accordo START raggiunto tra Russia e Stati Uniti
Secondo la legge, la decisione del Paese di rientrare nel trattato può essere presa solo dal presidente russo.
Il presidente russo Vladimir Putin, nel suo discorso all'Assemblea federale del 21 febbraio, aveva annunciato che è stata sospesa la partecipazione della Russia al trattato New START con gli Stati Uniti.
Anche la Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha approvato la legge che mira a sospendere il trattato, il 22 febbraio.
Il trattato "New START", che è la continuazione dei Trattati per la Riduzione delle Armi Strategiche (START 1 e START 2) firmati tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica nel 1991 e la Federazione Russa nel 1993, è l'ultimo accordo nucleare in vigore tra Washington e Mosca.
Il trattato pone restrizioni su testate nucleari e missili a lungo raggio.
Il trattato decennale, entrato in vigore il 5 febbraio 2011, doveva scadere il 5 febbraio 2021.
Il 29 gennaio 2021 il presidente russo Putin firmò la decisione di estendere il trattato per 5 anni.
Mentre, l'amministrazione statunitense, il 5 febbraio 2021 aveva annunciato la sua decisione di prorogare l'accordo.
