Kuleba: “Nella prima fase riceveremo tra i 120 ei 140 di carri armati dall'Occidente”

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha annunciato che con il pacchetto di aiuti militari al suo Paese, riceveranno tra i 120 ei 140 carri armati di origine occidentale.

Dmitro Kuleba ha affermato che attualmente ci sono 12 membri nella coalizione dei carri armati, tuttavia è troppo presto per chiamare questi paesi coalizione, poiché alcuni di loro devono prendere decisioni ufficiali secondo le loro procedure interne.

Kuleba osservando che nella prima fase di aiuti militari, l'Ucraina riceverà tra i 120 ei 140 carri armati moderni di origine occidentale, ha affermato:

"Questi sono Leopard 2, Challenger 2, M1 Abrams. Speriamo ci sia anche Leclerc".

Il ministro ucraino ha aggiunto che continuano a lavorare per espandere la coalizione dei carri armati.

D'altra parte, il consigliere dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Mikhail Podolyak, ha affermato su Twitter che gli attacchi in corso della Russia dimostrano che il Paese non è pronto per la pace.

"Il bombardamento sistematico delle città in prima linea, la mobilitazione di attrezzature e artiglieria, il dispiegamento di truppe in diverse regioni e l'ulteriore mobilitazione forzata della Russia, tutto ciò dimostra che la Russia non è pronta per la pace. Questi sono i segni diretti di una grave escalation. E per questo occorre consegnare all'Ucraina armi, armi e ancora armi", ha osservato Podolyak.

Nel frattempo, governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko ha rilasciato una dichiarazione su Telegram affermando che gli invasori russi hanno trasformato in rovina la città di Bakhmut, un tempo accogliente e pacifica.

"Da diversi mesi, gli invasori attraversano Bahmut e uccidono deliberatamente persone innocenti", ha osservato Kyrylenko, annunciando che nei bombardamenti hanno persi la vita 2 persone ed altre 4 sono rimaste ferite.