Durissime sono le reazioni del mondo islamico alla provocazione  con  Sacro Corano

Durissime sono le reazioni del mondo islamico alla provocazione  con  Sacro Corano da parte del politico di estrema destra Rasmus Paludan davanti all'ambasciata turca a Stoccolma, realizzata con il permesso delle autorità svedesi.

Il ministero degli Affari esteri pakistano ha definito la provocazione un "atto atroce".

“Questa azione irrispettosa e provocatoria ha offeso la sensibilità religiosa di oltre 1,5 miliardi di musulmani in tutto il mondo e ha sottolineato che tale azione  non possa essere considerate nell'ambito della legittima libertà di espressione.

In una dichiarazione scritta rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri giordano, ha condannato fermamente  questa azione “inaccettabile”  in Svezia, sottolinenado che minaccia la convivenza pacifica e incitava alla violenza e all'odio.

Il  ministro degli Esteri kuwaitiano Salim Abdullah al-Jaber es-Sabah ha condannato l'azione e ha avvertito che tale azione avrebbe provocato  tutti i musulmani nel mondo.

Il Ministero degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha dichiarato che la provocazione è stata condannata ed ha sottolineato che dovrebbe essere evitato l'incitamento all'odio insultando le religioni e i valori sacri.

Il Ministero degli Affari Esteri dell'Arabia Saudita, ha osservato che sono state condannate le autorità svedesi  che hanno dato il permesso ad una persona di estrema destra di bruciare il Corano.

Anche il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kenani ha condannato l’attacco al Corano in Svezia.

Hussein Ibrahim Taha, segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione islamica, ha affermato che queste azioni provocatorie, commesse ripetutamente da elementi di estrema destra, prendono di mira i musulmani e i loro valori sacri.

"Questo è un altro esempio che dimostra il livello spaventoso di islamofobia, rancore, odio, fanatismo e xenofobia raggiunto".