Ue propone di sanzionare il capo della Chiesa ortodossa russa
La Commissione europea ha proposto di sanzionare il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, nell'ambito di un pacchetto di sanzioni come risposta alla guerra in Ucraina.
L'Ue propone di sanzionare il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill per il sostegno all'operazione russa in Ucriana.
La Commissione europea ha proposto di sanzionare il capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, nell'ambito di un pacchetto di sanzioni come risposta alla guerra in Ucraina.
L'UE includerà il patriarca Kirill nel sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Nella lista sanzionatoria preparata dal Servizio per le relazioni estere dell'UE, il patriarca Kirill è stato citato come "uno dei principali sostenitori dell'attacco russo all'Ucraina".
Il patriarca Kirill è stato anche valutato come un attore importante che ha rafforzato il reclami del presidente russo Vladimir Putin sull'Ucraina. Ad esempio, sono stati forniti i discorsi di Kirill lanciati durante le messe a sostegno della guerra.
Il patriarca Kirill è stato a lungo indicato come uno dei più importanti sostenitori di Putin.
Si afferma che il sesto pacchetto di sanzioni dell'UE include misure come il divieto delle importazioni di petrolio dalla Russia, la rimozione di alcune banche, tra cui Sberbank, dal sistema SWIFT e il divieto di alcuni media russi.
