Russia annuncia un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili su richiesta di Erdogan
Nella dichiarazione, è stato osservato che il 3 aprile 2022, a mezzanotte a Mosca, è stato aperto il corridoio umanitario da Mariupol a Berdyansk.
La Russia ha annunciato l'apertura di un corridoio umanitario per l'evacuazione di cittadini civili ucraini e stranieri a Mariupol, in Ucraina, su richiesta del presidente Recep Tayyip Erdoğan. La guerra in Ucraina è al 38esimo giorno
In una dichiarazione rilasciata sull'account Telegram del ministero della Difesa russo, è stato riferito che, in linea con la richiesta del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ill presidente russo Vladimir Putin, ha deciso di fornire piena assistenza nell'evacuazione di civili e cittadini stranieri a Mariupol.
Nella dichiarazione, è stato osservato che il 3 aprile 2022, a mezzanotte a Mosca, è stato aperto il corridoio umanitario da Mariupol a Berdyansk.
Nella dichiarazione, si affermava che i cittadini stranieri possono recarsi da Berdyansk nelle regioni dell'Ucraina o della Crimea sotto il controllo della Russia.
Un’operazione umanitaria - riferisce un portavoce del ministero della Difesa russo - è possibile solo con la piena assistenza delle autorità di Kiev per il passaggio di un convoglio umanitario da Mariupol, la stretta osservanza del “regime di silenzio” durante l’evacuazione, così come l’eliminazione della minaccia di bombardamento».
Nella dichiarazione, è stato osservato che l'amministrazione di Kiev dovrebbe presentare una dichiarazione scritta sul "regime del silenzio" sia alla parte russa che a quella turca, nonché all'Organizzazione internazionale della Croce Rossa e all'Alto governo delle Nazioni Unite Commissario per i Rifugiati.
