Zelensky: “La situazione umanitaria a Mariupol ha raggiunto una fase critica”
La situazione umanitaria nella città di Mariupol ha raggiunto una fase critica, e l'evacuazione dei civili diventa sempre più difficile giorno dopo giorno...
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la situazione umanitaria a Mariupol ha raggiunto una fase critica e che stanno negoziando con la Türkiye per mediare l'evacuazione di civili e soldati da Mariupol.
In un video messaggio condiviso, Zelensky ha affermato che oggi sono stati aperti corridoi per gli aiuti umanitari nelle regioni di Donetsk, Lugansk e Zaporogia.
Zelensky affermando di aver evacuati un totale di 6 mila 266 civili da queste regioni, in particolare da Mariupol, e condividendo l'informazione che hanno tenuto una riunione separata per il trasferimento dei feriti e delle vittime da Mariupol, dove la situazione umanitaria ha raggiunto una fase critica, ha aggiunto:
"Stiamo negoziando con la Türkiye per evacuare soldati e civili e vogliamo che la Türkiye media su questo problema.”
Zelensky avvertendo le famiglie dei giovani invitati al servizio militare di leva in Russia, ha detto:
"Sarà un tipo di coscrizione apparentemente tradizionale ma comunque diverso. Coloro che si sono arruolati quest'anno possono essere mandati in guerra contro di noi. Quindi questo significa che molti giovani moriranno".
Zelenskiy ha sottolineato che la Russia sta cercando di reclutare persone, soprattutto in Crimea, e ha valutato questo come una violazione del diritto umanitario internazionale.
Zelensky rivolgendosi alla Crimea, ha detto:
"Sabotatelo. Non eseguite gli ordini. Se non funziona, arrendevi alle Forze Armate ucraine il prima possibile".
Zelensky ha anche affermato che i soldati russi hanno iniziato a ritirarsi dalle province settentrionali, tuttavia si sono concentrati nelle regioni orientali in preparazione di nuove offensive.
Zelensky congratulandosi con i musulmani dell'Ucraina per il benedetto mese del Ramadan, ha detto: "Questo mese rappresenta preghiere sincere, perdono reciproco e carità".
Secondo una dichiarazione rilasciata dallo Stato Maggiore ucraino, Mariupol rimane in parte ancora sotto il controllo delle truppe russe.
Nella città, dove le truppe russe hanno cercato di prendere il pieno controllo e hanno continuato a schierare i loro sistemi di artiglieria, nell'ultimo giorno sono stati evacuati quasi 2 mila civili nelle zone sicure con 40 autobus e veicoli privati.
La situazione umanitaria nella città di Mariupol ha raggiunto una fase critica, e l'evacuazione dei civili diventa sempre più difficile giorno dopo giorno.
