Josep Borrell: "Impossibile realizzare la richiesta di Zelensky per il no-fly zone"

L'Unione europea (UE) ha affermato che è impossibile la richiesta del presidente ucraino Vladimir Zelensky di dichiarare una no-fly zone sull'Ucraina.

L'alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, in un'intervista che ha rilasciato al quotidiano spagnolo El Peridico di Catalunya, ha affermato:

“Una no-fly zone sull'Ucraina significherebbe avere la volontà e la capacità di abbattere gli aerei russi che violano questo spazio. Questo trasformerebbe l'attuale conflitto in una terza guerra mondiale, a cui siamo chiaramente contrari.

La Russia ha subito più perdite del previsto nella sua invasione dell'Ucraina e non è stata in grado di controllare il suo spazio aereo.

Il leader russo Vladimir Putin pensava che l'Ucraina fosse debole e si sarebbe arresa in pochi giorni. Pensava che sarebbe stato in grado di dividere l'Occidente e che non saremmo stati in grado di decidere di imporre sanzioni economiche e finanziarie così forti ed efficaci a questo Paese, ma si è sbagliato in tutte le sue previsioni.

L'obiettivo dell'Unione europea non è rovesciare Putin ma esercitare pressioni.

Gli sviluppi nel sistema politico russo sono di competenza dei russi stessi. Non imponiamo sanzioni per cambiare il regime politico in Russia. Puniamo esplicitamente gli oligarchi che costituiscono la base del sostegno politico a Vladimir Putin.

Se la Russia vincerà la guerra e l'Ucraina si arrenderà, questo significherà una forte vittoria sui deboli e l'apertura della legge forestale".