La Russia vuole che la NATO non aiuti con le armi l'Ucraina

Il rappresentante della Federazione Russa presso le Nazioni Unite (ONU), Vassily Nebenzia ha dichiarato che l'Ucraina non dovrebbe essere aiutata da parte della NATO.

Nel suo discorso alla sessione speciale di emergenza dell'Assemblea generale sull'Ucraina presso la sede dell'Onu a New York, Nebenzia avvertendo delle conseguenze del "dispiegamento dei mezzi della NATO in Ucraina", ha detto:

"Questa sarebbe considerata come ostilità da parte della Russia".

L'ambasciatore russo ha affermato che il loro intervento militare contro l'Ucraina è stato effettuato in conformità con l'articolo 51 della Convenzione delle Nazioni Unite e le sanzioni del Consiglio della Federazione Russa, pertanto l’Ucraina non dovrebbe essere assistito dalla NATO.

Nebenzia descrivendo gli aiuti con armi all'Ucraina come "vergognosi e ingiustificati", e riferendosi alla regione separatista del Donbass, ha detto:

"Abbiamo chiesto garanzie di sicurezza e le richieste non sono state soddisfatte.

Non noi, gli ucraini, hanno iniziato le attuali ostilità contro il popolo del Donbass, nell'Ucraina orientale. L'Ucraina è stata provocata dagli stati occidentali nel processo.

C'è una guerra mediatica per screditare le truppe russe e sono state pubblicate milioni di notizie false".

Le truppe russe hanno lanciato un'offensiva in Ucraina il 24 febbraio.