Ali Bagheri: "Siamo vicini a un accordo "
Dopo lunghe trattative durate settimane, siamo molto vicini ad un possibile accordo, ma nulla può essere concordato fino a quando non sarà raggiunto un accordo su ogni argomento...
Il viceministro degli Esteri iraniano e capo negoziatore, Ali Bagheri, in un post sul suo account sui social media valutando la situazione nei negoziati sul nucleare, ha dichiarato:
"Dopo lunghe trattative durate settimane, siamo molto vicini ad un possibile accordo, ma nulla può essere concordato fino a quando non sarà raggiunto un accordo su ogni argomento. I partner negoziali devono essere realistici per un accordo finale. Dovrebbero evitare conflitti e imparare dagli ultimi 4 anni. Ora è il momento di prendere decisioni serie".
I colloqui sul nucleare, in cui si discute della piena attuazione dell'accordo nucleare e del ritorno degli Stati Uniti all'accordo, proseguono nella capitale dell'Austria, Vienna, con la partecipazione di rappresentanti di alto livello provenienti dalla Russia, la Cina, la Germania, la Francia, l’Inghilterra e l’Iran.
Mentre, Washington, che si è ritirata unilateralmente nel 2018 durante il mandato dell’ex presidente Donald Trump, partecipa indirettamente ai negoziati tramite l'UE.
Le parti affermano che le trattative sono entrate nella fase finale.
Nel frattempo il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Ned Price affermando che non si aspettano che il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken incontri faccia a faccia il suo omologo iraniano al Forum di sicurezza di Monaco, ha detto:
"Tuttavia, come abbiamo affermato da tempo, riteniamo che i negoziati diretti tra gli Stati Uniti e l’Iran sarebbero nel nostro interesse nel contesto dei colloqui di Vienna.
Lo sviluppo indiretto di questi colloqui molto tecnici e complessi sta complicando il processo. Siamo nelle fasi finali di una complicata negoziazione con le principali parti interessate. Quindi è un processo molto critico in cui decideremo se è possibile o meno tornare reciprocamente al Piano d'azione congiunto globale".
Price ha anche sottolineato che sono sinceri nel tornare all'accordo e che il modo migliore per limitare in modo permanente e verificabile il programma nucleare iraniano è rispettare il Piano d'azione congiunto globale.
Inoltre, Price ricordando che hanno pochissimo tempo a disposizione per raggiungere un accordo, ha affermato che nei prossimi giorni vedranno se le trattative raggiungeranno un risultato definitivo.
