I paesi del G7 invitano la Russia ad allentare la tensione nell'Ucraina orientale

I paesi del G7 hanno invitato la Russia ad allentare la tensione nell'Ucraina orientale, seguire i canali diplomatici e rispettare gli impegni internazionali sulla trasparenza nelle attività militari.

L’alto rappresentante degli Stati membri del G7 e dell'Unione europea, Joseph Borell ha rilasciato una dichiarazione congiunta sulla Russia e l’Ucraina a seguito della riunione dei ministri degli Esteri del G7, tenutasi a Liverpool, in Inghilterra.

"Condanniamo all'unanimità l'accumulazione militare della Russia e le osservazioni aggressive contro l'Ucraina.

Come ha fatto il presidente degli Stati Uniti Biden nel suo incontro con il presidente russo Putin il 7 dicembre, invitiamo la Russia ad allentare le tensioni nell'Ucraina orientale, a seguire i canali diplomatici e a rispettare gli impegni internazionali sulla trasparenza nelle attività militari.

La Francia e la Germania hanno riconfermato il loro sostegno agli sforzi nel formato della Normandia per la piena attuazione dell'accordo di Minsk al fine di risolvere la controversia nell'Ucraina orientale.

Secondo il diritto internazionale, qualsiasi uso della forza per modificare il confine rientra nel quadro di un "divieto assoluto".

La Russia non dovrebbe dubitare che un'ulteriore invasione militare dell'Ucraina avrà importanti conseguenze e gravi costi. Riaffermiamo il nostro fermo impegno per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina e per l'autodeterminazione del destino di qualsiasi paese sovrano. Apprezziamo la moderazione dell'Ucraina e rafforzeremo la nostra cooperazione su una risposta comune e globale,” si legge nella dichiarazione di Borell.