Tunisia: Saied licenzia il direttore della televisione nazionale

Mohamed Lassaad Dahech è stato sostituito con un giornalista che in precedenza aveva ricoperto già questo incarico ad interim, Awatef Dali.

1682029
Tunisia: Saied licenzia il direttore della televisione nazionale
tunus parlamento.JPG

Il presidente tunisino Kaies Saied, ha licenziato il direttore della televisione pubblica nazionale Mohamed Lassaad Dahech. Lo ha reso noto la presidenza in un comunicato

Mohamed Lassaad Dahech è stato sostituito con un giornalista che in precedenza aveva ricoperto già questo incarico ad interim, Awatef Dali.

Il presidente Saied ha pubblicato un video che mostra l’incontro con il capo della Federazione dell’Industria e del Commercio Samir Machul al palazzo Kartaca.

Nel video pubblicato dalla presidenza Saied ha invitato i commercianti ad abbassare i prezzi delle materie prime e li ha avvertiti di non speculare o accumulare. Ha anche preso di mira figure imprenditoriali accusate di corruzione, affermando che 460 persone avevano rubato 13,5 miliardi di dinari (4,8 miliardi di dollari) in fondi pubblici.

Cosa e’ successo in Tunisia?

Lo sorco 25 lıuglio sono state svolte violente manifestazioni in diverse città della Tunisia, con i manifestanti scesi in piazza per protestare per il deterioramento della situazione sanitaria, economica e sociale del Paese. I manifestatiti hanno attaccato le sedi dei partiti politici.

Al termine di una lunga giornata di proteste e scontri, il presidente tunisino Kais Saied ha annunciato domenica sera di sospendere i lavori del Parlamento e di licenziare il capo del governo Hichem Mechichi.

Il primo ministro della Tunisia Hichem Mechichi, si e’ detto disposto a consegrare le responsabilità della guida dell’esecutivo alla persona incaricata dal presidente della Repubblica, Kais Saied.

La sera del 25 luglio, il presidente tunisino ha annunciato l’interruzione delle attività parlamentari per 30 giorni. Tra le misure prese da Saied vi è stata anche la sospensione dell’immunità per tutti i deputati, mentre il capo di Stato ha assunto la guida dell’esecutivo, in collaborazione con un nuovo governo e un premier che verrà nominato da lui stesso. 

Nella notte il presidente del Parlamento Rached Ghannouchi, leader di Ennahda, ha cercato di entrare nel parlamento ed è stato respinto dai sostenitori di Saied. Ghannouchi ha definito il tentativo di Saied non basato sulla Costituzione come un colpo di stato.

 



NOTIZIE CORRELATE