Tunisia, UE: Ripristinare stabilità istituzionale e attività parlamento
No ad ogni forma di violenza.
L’UE chiede di rispettare la Costituzionee invita a mantenere la calma e ad evitare qualsiasi ricorso alla violenza per preservare la stabilità del Paese.
“Stiamo seguendo da vicino gli ultimi sviluppi in Tunisia. Chiediamo a tutti gli attori tunisini di rispettare la Costituzione, le sue istituzioni e lo stato di diritto” scrive in un comunicato diffuso dall’UE. “Li invitiamo inoltre a mantenere la calma e ad evitare qualsiasi ricorso alla violenza per preservare la stabilità del Paese" si legge.
In Tunisia dopo le proteste contro il governo in Tunisia, il presidente Kais Saided ha annunciato lo stop ai lavori dell'Assemblea e il licenziamento del premier Mechichi. Domenica sera centinaia di tunisini contrari al governo hanno festeggiato in strada la sua rimozione, ma lunedì mattina a Tunisi si sono verificati scontri tra manifestanti fedeli al governo e l’esercito, inviato a bloccare l’ingresso all’edificio del parlamento. Nella notte il presidente del Parlamento Rached Ghannouchi, leader di Ennahda, ha cercato di entrare nel parlamento ed è stato respinto dai sostenitori di Saied. Ghannouchi ha definito il tentativo di Saied non basato sulla Costituzione come un colpo di stato.
