Aperti seggi in tutta la Siria, 5 paesi reagistono, " non sono libere né giuste”

"Le elezioni presidenziali in programma in Siria “non sono libere né giuste”,  si legge in un comunicato congiunto dei ministri degli Esteri di Italia, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania.

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Aperti seggi in tutta la Siria, 5 paesi reagistono, " non sono libere né giuste”

 Aperti in tutta la Siria i seggi elettorali per elezioni dal risultato scontato che quasi certamente consegneranno al presidente Bashar al-Assad un quarto mandato.

"Le elezioni presidenziali in programma in Siria “non sono libere né giuste”,  si legge in un comunicato congiunto dei ministri degli Esteri di Italia, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania.

“Come delineato nella risoluzione, elezioni libere ed quiste dovrebbero essere convocate sotto la supervisione delle Nazioni Unite secondo i più elevati standard internazionali di trasparenza e responsabilità. Affinché un'elezione sia credibile, dovrebbe essere consentito a tutti i siriani di partecipare, inclusi gli sfollati, i rifugiati e i cittadini in diaspora.Senza tali elementi questa elezione fraudolenta non rappresenta alcun progresso verso una soluzione politica. Esortiamo la comunità internazionale a respingere  questo tentativo del regime di Assad di riconquistare la legittimità senza porre fine alle sue violazioni dei diritti umani e senza partecipare in modo significativo al processo politico facilitato dalle Nazioni Unite per porre fine al conflitto. Ribadiamo il nostro sostegno agli sforzi dell'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria volti a promuovere una soluzione politica, che protegga la prosperità futura ei diritti di tutti i siriani, compreso il diritto di voto in elezioni libere ed  giuste”, continua la nota.

 

 

 



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