UE condanna l'atterraggio forzato dell’aereo Ryanair in Bielorussia

L'Unione Europea (Ue) condannando l'atterraggio "forzato" di un aereo passeggeri e l'arresto di un giornalista dell'opposizione a bordo da parte del governo bielorusso, ha deciso di non consentire a questo Paese l’utilizzo dello spazio aereo e gli aeroporti dell'UE.

Mentre, prosegue il vertice dei leader dell'UE nella capitale del Belgio, Bruxelles, i funzionari dell'UE hanno pubblicato parte della dichiarazione congiunta sulla Bielorussia su cui hanno concordato i leader.

Di conseguenza, il consiglio dei leader dell'UE ha condannato 'l"atterraggio forzato" a Minsk in Bielorussia dell'aereo passeggeri in volo sulla rotta Atene-Vilnius con una presunta minaccia di bomba.

Il consiglio ha chiesto l'immediato rilascio del giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e della sua ragazza, che erano tra i passeggeri e che sono stati arrestati.

I leader definendo l'incidente "senza precedenti e inaccettabile”, hanno chiesto un'indagine urgente da parte dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale.

Nella dichiarazione dei leader si rende noto che le nuove sanzioni includano funzionari bielorussi, obiettivi settoriali e che le compagnie aeree con sede nell'UE non passino attraverso la Bielorussia.

Inoltre, la dichiarazione ha chiesto di vietare alle compagnie aeree bielorusse di utilizzare lo spazio aereo e gli aeroporti dell’UE.