Armenia, continuano le manifestazioni per le dimissioni del governo
Durante le proteste, sono state arrestate più di 60 persone...
In Armenia continuano le manifestazioni per le dimissioni del governo a causa della firma dell'accordo con l'Azerbaigian che ha posto fine ai conflitti nel Nagorno-Karabakh.
Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata dai partiti di opposizione, nella Piazza della Libertà e di fronte all'Istituto Matenadaran nella capitale dell'Armenia, Yerevan.
I manifestanti, che hanno protestato all'accettazione della sconfitta contro l'Azerbaigian nel Nagorno-Karabakh da parte del primo ministro Nikol Pashinyan, hanno chiesto le dimissioni del governo.
Durante le proteste, sono state arrestate più di 60 persone.
D'altra parte, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan rivolgendosi alla nazione, ha affermato che l'accordo che hanno raggiunto per il cessate il fuoco con l'Azerbaigian nel Nagorno-Karabakh era pessimo, tuttavia la situazione non dovrebbe essere peggiorata.
Pashinyan dicendo che se non avessero firmati l’accordo 20mila soldati sarebbero stati circondati nel Karabakh, ha sostenuto che questo accordo non significava che la questione del Karabakh fosse stata posta fine.
