USA: Afroamericano ucciso dalla polizia, proteste e scontri a Minneapolis
Ci sono stati scontri con gli agenti che hanno usato i gas lacrimogeni.
Centinaia di persone sono scese in piazza a Minneapolis, negli Stati Uniti, per manifestare l’uccisione di George Floyd, un uomo afroamericano bloccato dalla polizia e morto poco dopo in ospedale.
Durante la protesta è salita la tensione con la polizia. Ci sono stati scontri con gli agenti che hanno usato i gas lacrimogeni.
I manifestanti sfilati urlando lo slogan "Non posso respirare", dal luogo dove Floyd è stato ucciso fino al distretto locale di polizia. Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la folla.
George Floyd, 47enne, e’ deceduto bloccato da un agente di polizia che lo ha soffocato tendendolo a terra e premendogli il collo con un ginocchio.
Il sindaco Jacob Frey, un democratico, ha annunciato il licenziamento dei quattro agenti coinvolti che non hanno dato ascolto all'uomo che gridava “non respiro” .
“Giustizia sarà fatta!” ha twittato il Presidente, definendo l’episodio “molto triste e tragico“.
NOTIZIE CORRELATE
Zelensky alla NATO: Abbattete i missili russi nei cieli ucraini
"L'Ucraina sta aspettando la consegna di jet da combattimento F-16”.