Coronavirus: oltre 36 mila morti e 759 mila casi nel mondo

Nel mondo oltre 36 mila persone sono morte di Covid-19. I casi confermati sono 759 mila.

In Italia Secondo i dati della protezione civile, nelle ultime 24 ore sono morte 812 persone (ieri erano 756), portando il totale a 11591. Sono stati effettuati 447 mila 359 test nell’intera Italia dall’inizio dell’emergenza di coronavirus.

E' di oltre 3.000 morti in ospedale, 418 dei quali registrati nel corso delle ultime 24 ore, il nuovo bilancio dell'epidemia di coronavirus in Francia. Il numero delle persone rsultate positive sono 44 mila 450. Le autorita’ francesi hanno annunciato di aver rinviato la Fiera automobilistica di Parigi, prevista per il prossimo ottobre.

In Germania 63.929 casi totali e 560 morti, tra cui anche 15 turchi, la maggior parte dei casi si trova in Baviera. I contagiati sono 64 mila. La cancelliera tedesca Angela Merkel anche al terzo tampone e’ risultata negativa al coronavirus.

Nel Regno Unito i casi sono 19.522 con 1.406 morti, con un aumento rispetto a ieri di 180. Intanto il principe Carlo d'Inghilterra è uscito dall'isolamento. Secondo i media inglesi il bilancio salirebbe con i morti fuori ospedale e si prevede che nelle prossime settimane aumenterebbero i casi e i morti. Intanto il premier britannico Borris Johnson ha scritto in una lettera che "Le cose peggioreranno ancora prima di cominciare a migliorare".

ll bilancio dei morti negli USA sale a 2 mila 513 e sono stati registrati 143 mila 55 casi. Intanto, dopo New York, sarebbe Washington il prossimo epicentro del coronavirus. Il governatore di Mryland, Larry Hogan, ha reso noto che sono aumentati di quattro volte i casi registrati a Washington DC, a Maryland e a Virginia neglli ultimi 7 giorni e ha avvertito che Washington sarebbe il nuovo epicentro del coronavirus nelle prossime settimane.

Aggrava il bilancia anche a New York. Il bilancio dei morti a New York sale a 1.218, con un aumento di 253 vittime nelle ultime 24 ore, ha detto il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo. ”Chiedo ai professionisti che operano nel sistena sanitario di tutti gli Stati Uniti sen on avete una crisi nella vostra comunita’, per favore veniteci ad aiutare a New York adesso” ha lanciato l’appello il governatore.