Uccisione di Qassem, dure sono reazioni di alcuni senatori americani
Il democratico Chris Murphy ha criticato l'attacco affermando che Trump ha ordinato l'attacco senza l'approvazione del Congresso.
Dure sono reazioni di alcuni senatori americani all'uccisione di Qassem in un raid americano. "Donald Trump spinge il paese alla guerra con l'attacco in cui è stato ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani" dicono i senatori.
Il democratico Chris Murphy ha criticato l'attacco affermando che Trump ha ordinato l'attacco senza l'approvazione del Congresso.
ll Pentagono ha dichiarato che Soleimani "sta sviluppando attivamente piani per attaccare diplomatici e membri di servizio americani in Iraq e in tutta la regione" ed è "responsabile della morte di centinaia di membri dei servizi americani e della coalizione e del ferimento di altre migliaia".
"Questo è un momento molto, molto pericoloso" e che esiste la possibilità che l'America entri "in un conflitto nella regione" ha detto Murphy osservando che gli Stati Uniti dovrebbero essere "molto attenti a questo tipo di attacco" a causa delle potenziali "conseguenze" che -secondo Morphy- "Trump non doveva farlo senza l'autorizzazione del Congresso".
Anche il senatore Richard Blumenthal ha criticato l'attacco degli USA invitando Trump a fare spiegazioni sull'attacco agli americani e al Congresso americano.
"Questo attacco aprirebbe la porta ad eventuali scontri più grandi degli ultimi decenni", ha concluso Blumenthal.
Senatore Tom Udal ha dichiarato che il presidente Trump sta portando gli USA sull'orlo di una guerra illegale con l'Iran senza l'approvazione del Congresso.
"È urgente approvare l'emendamento per prevenire una guerra illegale con l'Iran. Il Congresso deve intervenire immediatamente" ha concluso Urdal.
"Donald Trump ha gettato "dinamite in una polveriera" con l'attacco che ha ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani" ha affermato il candidato alla Casa Bianca, Joe Biden.