Prima dichiarazione delle Nazioni Unite sull'accordo tra la Turchia e la Libia

Le Nazioni Unite hanno riferito di non prendere posizione su questioni relative alla sovranità sui mari, ai diritti sovrani e alle giurisdizioni degli Stati membri.

Il portavoce delle Nazioni Unite, Farhan Haq, in merito al memorandum d'intesa su "Limitare le giurisdizioni marittime nel Mediterraneo", firmato tra la Turchia e la Libia, ha affermato che l'organizzazione non prende posizione sulla sovranità nei mari, i diritti di sovranità e giurisdizioni degli Stati membri, tuttavia devono essere presi in considerazione gli interessi dei terzi in determinate aree chiuse o semichiuse.

Durante la sua conferenza stampa quotidiana, Haq ha invitato tutte le parti a mantenere il dialogo su questi tipi di questioni sensibili e a risolvere pacificamente i disaccordi.

D'altra parte, la Grecia ha presentato una denuncia contro la Turchia inviando una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ed all'ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Kelly Craft, il presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, nel mese di dicembre.

La Grecia, sostenendo che la Turchia sta violando la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, ha invitato il Consiglio di sicurezza a convocare una riunione.

La Turchia e il governo di unità nazionale della Libia hanno firmato il 27 novembre il "Memorandum d'intesa per la sicurezza e la cooperazione militari" e il “Memorandum d'intesa per limitare le giurisdizioni militari ", che mira a proteggere i diritti di entrambi i paesi derivati ​​dalla legge internazionale.

Nel frattempo, la data di entrata in vigore del memorandum d'intesa con l'ordine del presidente Recep Tayyip Erdogan è stata fissata l'8 dicembre 2019.