Parlamento UE dice no alla proposta di Johnson
"La proposta non rappresenta una base per un accordo a cui il Parlamento europeo può dare il suo consenso".
È venuta una risposta negativa da Bruxelles alla proposta-ultimatum presentata mercoledì da Boris Johnson per cercare di raggiungere un accordo condiviso per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Il Brexit Steering Group non ritiene che queste proposte dell'ultimo minuto del governo britannico del 2 ottobre, nella loro forma attuale, rappresentino una base per un accordo a cui il Parlamento europeo può dare il suo consenso", ha affermato in una nota il gruppo di coordinamento sulla Brexit dell'Assemblea comunitaria.
“Le proposte non affrontano i veri problemi che devono essere risolti se si intende rimuovere il backstop, in particolare la all-island economy, il pieno rispetto degli accordi del Venerdì Santo e l'integrità del mercato unico” si legge nella nota e continua “Mentre restiamo aperti a soluzioni praticabili, giuridicamente operative e serie, le proposte del Regno Unito sono insufficienti e rappresentano una significativa deviazione dagli impegni e obiettivi comuni".
Il premier Boris Johnson ha presentato una proposta a cui l'Irlanda del Nord resterebbe soggetta alle normative comunitarie almeno fino al 2025 per prodotti agroalimentari e industriali, e avrebbe un'esenzione dal codice doganale europeo e dall'Iva europea. Alla scadenza, il Parlamento nordirlandese dovrebbe decidere se tenere il paese allineato con le leggi europee, evitando quindi un confine rigido con l'Irlanda, o se allinearlo alle leggi del Regno Unito.
