Unione europea reagisce alla decisione di costruire nuovi insediamenti nella Valle del Giordano

L'ufficio dell'alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, con una dichiarazione scritta ha reagito al fatto che il governo israeliano ha ratificato la costruzione di insediamenti ebraiche illegali nella Valle del Giordano.

“L'Unione europea sottolinea ancora una volta che tutte gli insediamenti nei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme est, sono contrari al diritto internazionale. Invitiamo l’Israele a porre fine a tutte le sue attività in questo contesto. La decisione dei nuovi insediamenti è arrivata dopo le discussioni sull'annessione. Una possibile annessione significherà la violazione del diritto internazionale in modo molto serio, metterà la soluzione a due stati in una situazione difficile e minaccerà la stabilità regionale. L'UE non riconoscerà alcun cambiamento dei confini prima del 1967, compreso la Gerusalemme. L’UE continuerà a monitorare da vicino questo problema e prenderà le misure necessarie di fronte a una possibile annessione. Ci aspettiamo che entrambe le parti, così come il governo israeliano, agiscano secondo i diritti internazionali e in modo responsabile" si legge nella dichiarazione dell’ufficio di Federica Mogherini