L'Onu colpisce la Corea del Nord con nuove sanzioni
Ieri il Consiglio di sicurezza ha approvato all'unanimità una risoluzione che prevede sanzioni sulle esportazioni tessili di Pyongyang e il divieto alle esportazioni di petrolio e gas naturale verso la Corea del Nord.
L'Onu colpisce la Corea del Nord con nuove sanzioni.
Ieri il Consiglio di sicurezza ha approvato all'unanimità una risoluzione che prevede sanzioni sulle esportazioni tessili di Pyongyang e il divieto alle esportazioni di petrolio e gas naturale verso la Corea del Nord.
La risoluzione è stata approvata con il voto di 15 paesi.
"Il mondo civilizzato deve fare quello che la Corea del Nord non sta facendo, ossia fermare la sua marcia verso la costruzione di un arsenale nucleare. La scelta e' loro. Se continueranno su questa strada continueremo ad aumentare la pressione, se decideranno di cambiare percorso il mondo vivra' in pace con loro": cosi' l'ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Nikki Haley. La risolusizone era stata proposta all’indomani dell’ultimo potentissimo test nucleare realizzato da Pyongyang il 3 settembre. Si trattava di un test da 160 che aveva scatenato due terremoti artificiali. La risoluzione prevede “la fornitura, il trasferimento o la vendita a Pyongyang di tutti i derivati del petrolio sino a 500 mila barili per un periodo di tre mesi dal primo settembre, e sino a 8.5 milioni di barili l’anno a partire dal primo gennaio 2018". Un taglio di circa il 30 per cento dell'importazione di petrolio del paese. La risoluzione vieta anche l'importazione di carbone, ferro e tessuti dalla Corea del Nord.
