Mynmar, interrotta la consegna degli aiuti

La consegna di cibo, acqua e medicinali è stata interrotta nello stato birmano di Rakhine, dove migliaia di civili  musulmani si trovano in condizioni difficili per il massacro delle forze governative.Alcune ong internazionali che inviano aiuti di prima necessità alla minoranza musulmana di etnia Rohingya, hanno interrotto la consegna degli aiuti per motivi di sicurezza. Hla Kyaw, capo del Consiglio europeo di Rohingya, ha detto che le forze di sicurezza e i nazionalisti budisti cercano di impedire gli aiuti inviati ai campi dei rifugiati musulmani, perchè "vogliono che le condizioni di vita nei campi peggiorino di più e i rifugiati si ribellino cosi come avevano fatto i detenuti nei campi di concentramento nazisti".“L’Onu è in stretto contatto con le autorità per assicurare che le operazioni umanitarie possano riprendere il più presto possibile”, ha aggiunto un funzionario dell'ONU.