Sicurezza, Minniti dopo Londra: più controlli in luoghi affollati

Nell'attentato, che sarebbe legato all'estremismo islamico, sono rimaste ferite circa 40 persone - compresa un'italiana - alcune delle quali sono gravi.

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Sicurezza, Minniti dopo Londra: più controlli in luoghi affollati

ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha chiesto un ulteriore rafforzamento dei controlli di sicurezza nelle aree di maggior afflusso di pubblico, all'indomani dell'attacco a Londra.

E' quanto si legge in un comunicato diffuso dal Viminale dopo la riunione, stamani, del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa), alla quale ha partecipato anche l’ufficiale di collegamento di Scotland Yard a Roma.

"Il ministro Minniti ha chiesto di rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone anche in vista delle cerimonie celebrative del 60° Anniversario della firma dei Trattati di Roma nonché verso i luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori", dice la nota.

Ieri un attentatore ha agito sul Westminster Bridge, nella zona del Parlamento britannico, provocando la morte di tre persone prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia.

Nell'attentato, che sarebbe legato all'estremismo islamico, sono rimaste ferite circa 40 persone - compresa un'italiana - alcune delle quali sono gravi.

Ieri, dopo l'attacco, una fonte del Viminale aveva spiegato che "tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza sono già state adottate, in vista dell'anniversario dei Trattati di Roma" che si celebra sabato nella Capitale.

L'allerta sicurezza in Italia è da tempo al livello 2, che precede quello di attacco in corso.

"Tutte le forze di polizia e la rete dei servizi di Intelligence - prosegue la nota - saranno impegnati senza sosta sul fronte antiterrorismo per individuare ogni fonte di possibile rischio e pericolo. Su indicazione del ministro, il Casa sarà riunito in seduta permanente".



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