Trump chiede a case farmaceutiche prezzi più bassi e più produzione Usa

WASHINGTON (Reuters) - Il presidente Usa Donald Trump ha chiesto oggi alle aziende del settore farmaceutico di incrementare la produzione negli Stati Uniti e di abbassare i prezzi, promettendo tempi più rapidi per l'approvazione dei nuovi farmaci e la nomina a breve del nuovo capo della Food and Drug Administration.

Nel corso di un incontro alla casa bianca con i leader di sei grandi case farmaceutiche, Trump ha definito i prezzi dei farmaci "astronomici".

"Dobbiamo portare i prezzi giù per diverse ragioni. Non abbiamo scelta, per il Medicare e il Medicaid" ha affermato con riferimento ai due programmi pubblici a favore di anziani e poveri, che insieme rappresentano il primo acquirente Usa di farmaci.

Il presidente ha poi affermato che la svalutazione dei cambi praticata da altri Paesi ha portato la case farmaceutiche a trasferire all'estero una quota crescente di produzione, chiedendo alle stesse di tornare a realizzare più farmaci negli Usa.

"Porremo fine a questo approfittarsene che c'è a livello globale" ha detto Trump, spiegando che gli altri Paesi dovranno sostenere la loro quota di costi per lo sviluppo dei farmaci.

I titoli di diverse case farmaceutiche presenti all'incontro hanno registrato un incremento dei rialzi di Borsa dopo le parole di Trump.

Alle ore 17,05 italiane, il titolo Merck & Co sale di circa lo 0,70%, Eli Lilly dell'1,75%, Celgene dell'1,30%, Amgen dello 0,40%, Novartis di circa l'1%; in calo invece Johnson & Johnson, dello 0,2%.