Gentiloni, tenere in vita l'accordo con la Turchia

Dobbiamo essere esigenti verso noi stessi e gli Stati europei, anche per tenere in vita l'accordo di riamissione con la Turchia, obiettivo non facile ma da porci realisticamente, e aiutare i Paesi più sotto pressione come Giordania e Libano»

622137
Gentiloni,  tenere in vita l'accordo con la Turchia

L’Ue dovrebbe tenere in vita l'accordo con la Turchia, firmato nel mese di marzo  lo scorso anno.

«L'Europa deve lavorare per attuare rapidamente il migration compact, facendo accordi con i Paesi africani, non per porre fine alle migrazioni, ma per colpire quelle irregolari, il traffico di esseri umani e far cessare le migliaia di morti in mare. Se qualcuno immagina che la crisi migratoria sia nata nell'agosto 2015 e sia finita nel marzo 2016 si sbaglia di grosso. La crisi dura da anni e non è risolta. Dobbiamo essere esigenti verso noi stessi e gli Stati europei, anche per tenere in vita l'accordo di riamissione con la Turchia, obiettivo non facile ma da porci realisticamente, e aiutare i Paesi più sotto pressione come Giordania e Libano»

Per  Gentiloni «il 2017 potrebbe essere l'anno della sconfitta definitiva di Daesh, a Sirte, Mosul, Raqqa" . "La ricostruzione, la sicurezza e la consapevolezza che la soluzione non sarà solo militare ma una sfida incrociata tra la dimensione militare, quella economica e quella culturale. Il Mediterraneo è l'icona delle nostre difficoltà e dell'ordine Mediterraneo e non c'è una soluzione militare alla crisi siriana: sulle ceneri di Aleppo Est non si costruisce il futuro della Siria, ma serve una transizione politica e un impegno comune" ha aggiunto Gentiloni.



NOTIZIE CORRELATE