Sisma Nuova Zelanda, "completa devastazione", almeno 2 morti e danni per miliardi

In un comunicato il primo ministro ha parlato di danni per "miliardi di dollari". Ma l'impatto finanziario è inferiore rispetto a quello del sisma del 2011 a Christchurch, che costò la vita a 185 persone e richiese circa 28 miliardi di dollari per la rico

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Sisma Nuova Zelanda, "completa devastazione", almeno 2 morti e danni per miliardi

WELLINGTON (Reuters) - Il sisma di magnitudo 7.8 che ieri ha colpito la Nuova Zelanda, provocando almeno due vittime, ha prodotto danni per miliardi di dollari che però il Paese, secondo funzionari ed economisti, non avrà problemi ad affrontare.

Il terremoto, che ha colpito la parte centrale del Paese, ha distrutto strade, collegamenti ferroviari, e ha danneggiato centinaia di edifici.

"E' una completa devastazione", ha detto il premier John Key al ministro della Protezione civile Gerry Brownlee dopo avere sorvolato il centro costiero di Kaikoura, secondo un tweet di Brownlee.

In un comunicato il primo ministro ha parlato di danni per "miliardi di dollari". Ma l'impatto finanziario è inferiore rispetto a quello del sisma del 2011 a Christchurch, che costò la vita a 185 persone e richiese circa 28 miliardi di dollari per la ricostruzione, non ancora conclusa.

"Questo ha colpito aree per lo più rurali... non è paragonabile a Canterbury, la città maggiore nell'Isola meridionale", spiega Ilan Noy, della Victoria University a Wellington.

Un'allerta tsunami che aveva portato all'evacuazione massiccia di centri abitati è stata ridimensionata dopo che le onde hanno colpito la capitale Wellington, nell'Isola settentrionale, e Christchurch.



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