Imperatore Giappone verso abdicazione: difficile esercitare mie funzioni

TOKYO (Reuters) - L'imperatore giapponese Akihito, di 82 anni, ha annunciato oggi in un inconsueto video televisivo di temere che la sua età gli renda difficile proseguire nell'esercizio delle sue funzioni.

"Quando considero che la mia condizione fisica sta gradualmente peggiorando, sono preoccupato che questo possa rendere difficile per me proseguire nell'esercizio delle mie funzioni come simbolo dello stato, come ho fatto finora", ha detto in un messaggio registrato.

L'emittente pubblica NHK ha riportato il mese scorso che Akihito, che ha subito un intervento al cuore e ha sofferto di cancro alla prostata, aveva intenzione di abdicare entro pochi anni, una atto senza precedenti nella storia recente del Giappone.

Considerato in passato una figura divina, l'imperatore è definito dalla Costituzione come un simbolo dello Stato e dell'unità della nazione, e non ha potere politico.

L'imperatore non ha esplicitamente detto che intende abdicare, cosa che sarebbe interpretata come una ingerenza nella politica.

Il primo ministro Shinzo Abe ha detto ai giornalisti che, alla luce dell'età dell'imperatore e degli oneri previsti dai suoi doveri ufficiali, è necessario prendere in considerazione una abdicazione.

Il passo indietro da parte di Akihito è inviso alla base conservatrice del premier, preoccupata che il dibattito sul futuro della famiglia imperiale possa portare a consentire la successione del trono anche alle donne, considerato un anatema per i tradizionalisti. L'imperatore ha solo una figlia.