Terrorismo, sgominata presunta cellula a Bari, progettava attacchi Roma, Londra

I carabinieri hanno arrestato stamani due cittadini stranieri nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari su una presunta cellula terroristica che avrebbe progettato attentati in Italia e Gran Bretagna...

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Terrorismo, sgominata presunta cellula a Bari, progettava attacchi Roma, Londra

BARI (Reuters) - I carabinieri hanno arrestato stamani due cittadini stranieri nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari su una presunta cellula terroristica che avrebbe progettato attentati in Italia e Gran Bretagna.

Lo riferiscono una nota e fonti investigative, precisando che gli indagati, tutti con la protezione umanitaria, sono residenti a Bari e nella provincia di Foggia.

Secondo gli inquirenti, come si legge nella nota, il gruppo progettava "attentati in Italia e in Inghilterra, in particolare a Roma e Londra".

Le ordinanze di custodia cautelare eseguite dai carabinieri del Ros e del Nucleo investigativo di Bari riguardano in tutto cinque persone: tre accusate di terrorismo internazionale (cittadini afghani, tra i 23 e i 30 anni, che vivono nel Cara di Palese) e due di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina (un 29enne afghano residente a Cerignola e un 24enne pakistano che vive a Bari), spiegano le fonti.

Gli arrestati sono un afghano, per terrorismo internazionale, e una seconda persona per favoreggiamento. Due degli altri tre destinatari delle ordinanze si troverebbero in Afghanistan.

Secondo gli inquirenti, era stata realizzata "anche in Italia (oltre che in Francia, in Belgio) un'associazione criminale, costituente articolazione o comunque una rete di sostegno logistico di una organizzazione eversiva sopranazionale di matrice confessionale, funzionalmente collegata all'organizzazione terroristica internazionale denominata Daesh".

I presunti obiettivi, spiegano le fonti, erano stati fotografati accuratamente: aeroporti, porti, mezzi delle forze dell'ordine, centri commerciali, alberghi.

Le indagini sono scattate il 16 dicembre scorso, quando i carabinieri sono intervenuti all’Ipercoop di Santa Caterina a Bari dopo la segnalazione sulla presenza sospetta di quattro stranieri, uno dei quali stava riprendendo il centro commerciale con il cellulare su cui poi gli inquirenti hanno trovato anche un video dell’interno dell’aeroporto di Bari-Palese.



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