La crisi del rinvio dei colloqui sulla Siria a Ginevra

Il regime siriano ha chiesto un rinvio del secondo round dei colloqui, il 24 marzo, a causa delle elezioni parlamentari che si terranno il 13 aprile, nel Paese...

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La crisi del rinvio dei colloqui sulla Siria a Ginevra
Il regime siriano ha chiesto un rinvio del secondo round dei colloqui, il 24 marzo, a causa delle elezioni parlamentari che si terranno il 13 aprile, nel Paese. Gli oppositori confermando che non riconoscono gli elezioni, sono opposti all'idea del rinvio. "Non possiamo accettare il rinvio dei negoziati per le illegittime elezioni" ha detto Yahya Kadamani, il vice presidente dell'alto comitato negoziale dell'opposizione. Gli oppositori accusano la delegazione di Assad per ritardare il passaggio agli argomenti. Nel piano della delegazione di Assad, presentato a Staffan de Mistura, il rappresentate speciale delle Nazioni Unite per la Siria, non si riferisce al fatto se Assad rimarrà o no al potere. Nei suggerimenti fanno parte tali principi come l'integrità territoriale della Siria, la lotta contro il terrorismo e la laicità. D'altra parte, la Russia sta organizzando attacchi aerei a Rakka, in Siria. Negli attacchi hanno perso la vita 55 persone, la maggior parte civili. Aerei russi stano anche colpendo i posizioni del Daesh, nell'antica città di Palmyra. Il presidente russo Vladimir Putin, aveva detto che presto forniranno il recupero delle truppe siriane della Palmyra dal Daesh.


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