Cina, enormi esplosioni a Tianjin, almeno 44 morti
Le esplosioni di questa notte, così grandi da essere avvistate dai satelliti, hanno scatenato onde d'urto percepite anche a chilometri di distanza, nelle zonae residenziali della città portuale che conta 15 milioni di abitanti.
TIANJIN (Reuters) - Due enormi esplosioni hanno devastato un'area industriale dove erano immagazzinati gas e agenti chimici tossici nella città portuale di Tianjin, nel nord est della Cina, uccidendo almeno 44 persone, di cui almeno una dozzina pompieri.
E' quanto riferiscono funzionari e media statali.
Almeno 520 persone sono state ferite, oltre 60 in modo serio, spiega il governo di Tianjin nel suo microblog su Weibo. Secondo il Quotidiano del Popolo ci sono ancora quattro incendi.
Le esplosioni di questa notte, così grandi da essere avvistate dai satelliti, hanno scatenato onde d'urto percepite anche a chilometri di distanza, nelle zonae residenziali della città portuale che conta 15 milioni di abitanti.
La Geological Survey statuniense ha registato le esplosioni come evento sismico.
Vaste aree del porto - il decimo al mondo - sono state devastate.
In precedenza la statale Beijing News ha riportato che il comando dei vigili del fuoco di Tianjin ha detto di aver perso il contatto con 36 pompieri e che altri 33 sono feriti e ricoverati.
Le cause delle espolosioni non sono ancora note, ma incidenti industriali non sono una novità in Cina.
