Migranti, Mogherini: a Lussemburgo anche ministri Interno Ue

Mogherini ha inserito il tema immigrazione nell'agenda dell'incontro odierno dopo l'ultimo naufragio nel Canale di Sicilia, in cui potrebbero aver perso la vita 700 persone, e insiste perché anche gli Stati nord europei si facciano carico del salvataggio dei migranti che partono dal Nord Africa

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Migranti, Mogherini: a Lussemburgo anche ministri Interno Ue

LUSSEMBURGO (Reuters) - Al meeting dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, che oggi a Lussemburgo discuteranno dell'emergenza immigrazione nel Mediterraneo, saranno presenti anche i ministri degli Interni.

Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea Federica Mogherini, aggiungendo che si sta valutando la convocazione questa settimana di un summit straordinario dei capi di Stato e di governo europei per affrontare la questione.

Mogherini ha inserito il tema immigrazione nell'agenda dell'incontro odierno dopo l'ultimo naufragio nel Canale di Sicilia, in cui potrebbero aver perso la vita 700 persone, e insiste perché anche gli Stati nord europei si facciano carico del salvataggio dei migranti che partono dal Nord Africa.

"Ho valutato che fosse nostro dovere morale concentrare la nostra responsabilità come europei per evitare il ripetersi di questo tipo di tragedie", ha detto ai giornalisti arrivando alla riunione a Lussemburgo.

"Dobbiamo costruire un senso comune di responsabilità europea...sapendo che non c'é una soluzione facile, non c'é una soluzione magica", ha sottolineato.

Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha invocato un impegno politico da parte dell'Unione europea a sostegno dell'azione di contrasto ai trafficanti e dell'accoglienza dei migranti.

"È chiaro che se aumenta il numero dei migranti che l'Italia deve accogliere... non può essere una cosa che l'Italia da sola porta sulle spalle", ha rimarcato. "E' in gioco la reputazione dell'Europa".

"Non è più sostenibile una situazione in cui a un'emergenza europea si risponde con risorse italiane", ha aggiunto, spiegando che l'Italia, aldilà degli attestati di solidarietà, si augura che Ue si impegni concretamente, sottolineando la limitatezza delle risorse messe in campo per Triton, l'operazione europea di controllo delle frontiere.

"E' incredibile che una superpotenza come l'Europa spenda tre milioni al mese per Triton... é assolutamente indispensabile moltiplicare gli impegni economici per la gestione dell'accoglienza e per la cosiddetta Convenzione di Dublino".


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