Sdyney, ostaggi in un caffé del centro

SYDNEY (Reuters) - La polizia australiana ha chiuso il centro di Sydney oggi dopo che un uomo armato è entrato in un caffè, ha preso degli ostaggi.

Secondo la polizia gli assalitori coinvolti nell'attacco al caffè del marchio di cioccolato Lindt nel cuore finanziario di Sydney potrebbero essere più di uno.

Gli agenti, insieme a paramilitari armati, hanno isolato diversi quartieri intorno al caffé mentre i negoziatori tentano di risolvere uno dei maggiori attacchi alla sicurezza australiana degli ultimi decenni. Sono stati visti cecchini e una squadra speciale di SWAT (Special Weapons and Tactics) prendere posizioni intorno al caffè ed elicotteri della polizia sorvolare il luogo.

Almeno cinque ostaggi sono scappati da quando l'assedio è iniziato a metà mattina ora locale. Non è chiaro quante persone restino ostaggio ma, secondo la polizia, non dovrebbe trattarsi delle 30-40 persone di cui si era parlato in un primo tempo.

Il primo ministro Tony Abbott, che ha avvertito in passato del rischio di piani di militanti per colpire bersagli australiani, ha detto che ci sono elementi per pensare che dietro il sequestro ci siano motivazioni politiche.

L'Australia, alleato degli Stati Uniti nella lotta contro l'lIsis in Siria e Iraq, è in allerta contro attentati condotti da militanti che ritornano dai combattimenti in Medio Oriente.

"Ci siamo spostati in un contesto che potrebbe essere coerente con un attentato terroristico", ha detto ai giornalisti Andrew Scipione, commissario di polizia per lo stato del New South Wales.