Giornalista americano decapitato per sbaglii degli USA
Il capo della coalizione nazionale delle milizie ribelli in Siria, Muhammed Kaddah ha reso noto che il giornalista americano è stato decapitato a causa della mancanza degli sostegni internazionali alla coalizione nazionale delle milizie ribelli in Siria.
“Il responsabile dell’uccisione del giornalista americano è l’opinione pubblica internazionale. Si tratta di un attacco non solo contro USA ma contro l’umanità. Quando il regime di Assad uccise la prima vittima civile, l’opinione pubblica internazionale rimaneva in grande silenzio. Oggi uno dei responsabili di questa tragedia, considerata dagli USA un attacco contro loro, è proprio il governo di Washington. Perhcè permise al regime di Assad di passare la loro linea rossa”.
Perdipiù secondo Kaddah l’opinione pubblica internazionale non alzando la voce contro la violenza del regime ha contribuito alla nascita di alcuni gruppi armati come Isıs.
