Russia, Putin usa toni più concilianti su Ucraina

YALTA, Crimea (Reuters) - Mentre da Yalta il presidente russo Vladimir Putin usa toni più concilianti sul conflitto in Ucraina, nell'est del paese proseguono gli scontri.

Durante una visita in Crimea Putin ha infatti spiegato che la Russia farà tutto il possibile per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, dove le forze governative stanno combattendo contro i separatisti filorussi.

"Faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sì che sia messa fine al conflitto il prima possibile, in modo che in Ucraina non scorra più sangue", ha detto il presidente russo durante una visita in Crimea.

Putin ha poi aggiunto che deve essere pronta a difendersi, ma non al prezzo di uno scontro con il resto del mondo.

"Dobbiamo costruire il nostro paese con calma, dignità e in modo efficace, senza tagliarlo fuori dal resto del mondo", ha detto, sottolineando che "dobbiamo consolidarci e mobilitarci non per una guerra o qualsiasi altro tipo di conflitto... ma per un duro lavoro in nome della Russia".

Nel frattempo, il Parlamento ucraino ha approvato una legge che permette al paese di imporre sanzioni alle persone fisiche e morali sospettate di sostenere o finanziare i separatisti filorussi nell'est del paese.

Il governo ha già pronta una lista di 172 persone e 65 società russe, tra cui il colosso Gazprom, sospettate di 'finanziare il terrorismo' che potrebbero essere il bersaglio di queste sanzioni.

A questo proposito lunedì Kiev aveva avvisato che le società energetiche europee dovranno rivedere i propri accordi di acquisto di gas russo nel caso si decida di infliggere le sanzioni a Gazprom. Due giorni dopo il gruppo ucraino Naftogaz aveva lasciato però intendere che Gazprom non deve per forza essere colpita dalle sanzioni.

COLPI DI MORTAIO SUL CENTRO DI DONETSK

Nel frattempo proseguono gli scontri a Donetsk, dove sono asserragliati i separatisti russi. Per la prima volta dei colpi di mortaio oggi sono caduti vicini al centro città, facendo almeno un morto, ha riferito un giornalista Reuters.

La responsabilità dell'attacco non è tuttavia ancora stata accertata.

Vnerdì il presidente della Finlandia Sauli Niinisto dovrebbe infine incontrare Putin nel sud della Russia, ma entrambi i governi hanno cercato di ridimensionare le attese per una soluzione della crisi.