Il premier Draghi all'inizio di luglio si recherà ad Ankara, per un vertice bilaterale

Il premier italiano Mario Draghi ha rilevato che all'inizio di luglio si recherà nella capitale turca, Ankara, per un vertice bilaterale con la Turchia.

Draghi, alla camera alta del parlamento, Senato, ha informato i parlamentari della guerra in Ucraina, degli sviluppi e dei contatti internazionali.

Draghi affermando che la guerra in Ucraina è entrata nel suo 85esimo giorno, ha osservato che la voglia della Russia di impadronirsi della maggior parte dell'Ucraina in breve tempo non si è realizzata a causa della resistenza degli ucraini.

Il premier italiano rendendo noto che un cessate il fuoco dovrebbe essere raggiunto quanto prima per prevenire l'aggravarsi della crisi umanitaria, ha aggiunto:

"L'Italia agirà insieme ai suoi partner e alleati europei per qualsiasi mediazione, tuttavia sarà l'Ucraina a decidere come sarà la pace, una pace senza l'Ucraina è inaccettabile".

Draghi ricordando che un vertice intergovernativo con la Turchia non è stata potuto tenersi da 10 anni, ha detto:

“All'inizio di luglio si recherò ad Ankara per il vertice bilaterale con la Turchia. In questo incontro discuteremo le prospettive diplomatiche e negoziali nel contesto del conflitto e del rafforzamento delle relazioni tra l’Italia e la Turchia.”

Mario Draghi ha dichiarato che se oggi si può parlare di un'iniziativa di dialogo in Ucraina è perché l'Ucraina è stata in grado di difendersi.

"Le conseguenze dell'occupazione russa sulla vita umana sono terribili. La scorsa settimana sono state trovate fosse comuni anche a Kiev. L'Italia ha offerto il suo supporto per le indagini sui crimini di guerra", ha detto Draghi.