Draghi chiede di concentrarsi su un "agenda positiva" tra l'UE e la Turchia

Il premier italiano Mario Draghi ha affermato che tra la Turchia e l'Unione europea (UE) ci sono importanti aree di cooperazione nelle questioni relative all'immigrazione, all'antiterrorismo ed all'unione doganale.

Mario Draghi ha tenuto un discorso durante la sessione plenaria del Senato, la Camera alta del Parlamento, per quanto riguarda la posizione dell'Italia sulle questioni che si discuteranno all'interno dell'Unione prima del vertice dei leader dell’UE, che si terrà il 25-26 marzo 2021.

Draghi ha riferito che durante il vertice oltre alle relazioni Europa-Russia discuteranno del futuro delle relazioni tra l'Unione e la Turchia e la situazione nel Mediterraneo orientale. Il Consiglio europeo si baserà sulla relazione presentata nel dicembre 2020 dall'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

Draghi rivolgendosi all’UE e sottolineando la necessità di concentrarsi “sull'agenda positiva” relativa alle relazioni Europa-Turchia, ha aggiunto:

“L'UE deve lavorare su proposte concrete per un'agenda positiva che favorisca una dinamica costruttiva di fronte alla stabilità regionale. O meglio, è facile avere punti di vista opposti. Sarebbe molto meglio costruire relazioni future. Sono molte le questioni per le quali questa posizione positiva è importante. Le questioni relative all'immigrazione, alla lotta al terrorismo e all'unione doganale sono campi di cooperazione”