Ambasciatore turco a Roma Esenli protesta la “protesta” del governo italiano

L’Ambasciatore della Turchia a Roma Murat Salim Esenli ha detto che la posizione contraria dell’Italia all’operazione “sorgente di pace” della Turchia a nord della Siria ha creato proprio una delusione in Turchia e ha protestato “la protesta” del governo italiano.

Secondo le fonti diplomatiche, il vice ministro degli Esteri Marina Sereni è rimasto stupito davanti alla protesta dell’Ambasciatore turco Esenli, convocato alla Farnesina per la ferma “condanna” per l’operazione “sorgente di pace”, iniziata allo scopo di portare la pace alla regione ed eliminare il corridoio del terrore ai confini turchi.

Durante la conversazione l’Ambasciatore Esenli ha espresso di non accettare per niente la protesta e la condanna del governo italiano che riguarda l’operazione “sorgente di pace”.

Esenli ha espresso che l’operazione si esercita non solo per la sicurezza della Turchia ma anche per la sicurezza dei paesi della NATO e dell’UE.

“In Turchia ci sono circa 300mila curdi siriani che sono stati costretti ad abbandonare le loro case da YPG/PKK e questa operazione darà la possibilità a loro di ritornare a casa” ha detto Esenli alle autorità italiane. “Ha creato propria una delusione la posizione del governo italiano, che ha sostenuto con missili samp-T la difesa aerea turca” ha reagito Esenli.