Venezia, “tassa di sbarco” per l'arrivo di turisti
Oltre ai turisti anche i passeggeri delle grandi navi da crociera dovrebbero pagare la tassa.
Comune di Venezia è autorizzato «ad adottare nelle proprie politiche di bilancio, in alternativa all'imposta di soggiorno, l'applicazione del contributo di sbarco previsto per le isole minori. Lo prevede il maxiemendamento alla legge di bilancio per il 2019 appena approvata dal Parlamento.
Si tratta della “tassa di sbarco”, un ticket di ingresso tra i 2,5 e 5 euro per chi arrivi a Venezia per turismo e non pernotti nella città lagunare.Oltre ai turisti anche i passeggeri delle grandi navi da crociera dovrebbero pagare la tassa.
La città ospita circa 19 milioni turisti ogni anno per questo motivo gli abitanti si lamentano dell'arrivo di turisti.
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