Amministrative, M5s al palo, ritorno del centrodestra

A Parma Federico Pizzarotti, primo sindaco grillino eletto in un capoluogo e poi espulso dal M5s, è in testa con la sua lista, con oltre il 34%, e andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa, che ha oltre il 32%. Il candidato si

750594
Amministrative, M5s al palo, ritorno del centrodestra

ROMA (Reuters) - Il primo turno delle elezioni amministrative di ieri, che ha riguardato oltre 1.000 Comuni, ha registrato uno stop per il M5s, i cui elettori saranno però probabilmente decisivi nella scelta al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra.

Il movimento di Beppe Grillo era presente solo in una parte delle città al voto, ma apparentemente (lo scrutinio dei voti in molti Comuni è ancora in corso) non riesce ad arrivare al ballottaggio in nessun capoluogo di provincia. Resta però terza forza politica e le scelte dei suoi elettori, tra 15 giorni, saranno interessanti per capire meglio l'orientamento dei grillini.

Il centrodestra unito torna a essere competitivo e a Genova potrebbe ottenere la sua prima vittoria nella storia della città, mentre a Verona monopolizza il ballottaggio, dove sono in corsa due candidati della stessa area politica.

Il centrosinistra arriva ai ballottaggi ovunque, ma in molti casi in seconda posizione.

A Parma Federico Pizzarotti, primo sindaco grillino eletto in un capoluogo e poi espulso dal M5s, è in testa con la sua lista, con oltre il 34%, e andrà al ballottaggio con il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa, che ha oltre il 32%. Il candidato sindaco del M5s è intorno al 3,5%.

A Genova, città di Grillo, il ballottaggio sarà tra il candidato di centrodestra Marco Bucci (38,7%) e quello di centrosinistra Gianni Crivello (34,4%). Luca Pirondini, del M5s (scelto in sostituzione della candidata che aveva vinto il voto online tra gli iscritti perché più gradito ai vertici), si è fermato poco sopra il 18%.

A Palermo il sindaco uscente Leoluca Orlando (che ha già guidato la città a più riprese a partire dagli anni '80) potrebbe vincere al primo turno, anche perché la legge elettorale siciliana prevede la vittoria con almeno il 40%. Orlando ha oltre il 45% con 105 sezioni scrutinate su 600. Il candidato del centrodestra Fabrizio Ferrandelli è al 32,2%, quello del M5s Ugo Fiorello al 16,1%.

Andranno al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra: Padova, Monza, Piacenza, Lecce, La Spezia, Alessandria, Catanzaro, Pistoia, Lucca, Asti, L'Aquila, Rieti, Lodi. A Cuneo sembra avviato alla vittoria al primo turno il centrosinistra, a Frosinone il centrodestra. A Trapani la sfida sarà all'interno del centrodestra. A Belluno tra due coalizioni di liste civiche.



NOTIZIE CORRELATE