Stadio Roma, Regione deciderà 5 aprile, aspetta carte nuovo progetto

ROMA (Reuters) - La Regione Lazio deciderà entro il 5 aprile sulla realizzazione del nuovo stadio della AS Roma a Tor di Valle, in attesa che il Campidoglio e i proponenti dell'impianto trasmettano i documenti sulle modifiche al progetto concordate nei giorni scorsi.

Lo ha detto oggi l'assessore all'Urbanistica Michele Civita, al termine della conferenza dei servizi avviata con Comune, Città metropolitana e tutte le amministrazioni interessate.

"La Regione ha differito il termine della propria determinazione... al 5 aprile", cioè alla scadenza del periodo di 180 giorni previsto dalla nuova legge sugli stadi, ha detto Civita ai giornalisti.

Ora, ha spiegato l'assessore, il Comune di Roma e i proponenti - cioè i rappresentanti delle società Sdr, che fa riferimento al presidente della As Roma James Pallotta, ed Eurnova, del costruttore Luca Parnasi - hanno tempo fino al 30 marzo per chiarire "la portata delle dichiarazioni espresse e quindi anche eventualmente di formulare risposte alle osservazioni, alle condizioni alle prescrizioni che sono contenute nei vari pareri".

Secondo le dichiarazioni della sindaca Virginia Raggi e dei proponenti, l'accordo prevede una riduzione delle cubature degli edifici commerciali legati allo stadio e la rinuncia ai tre previsti grattacieli, con il taglio di alcune opere infrastrutturali che sarebbero state a carico dei privati.

Entro fine marzo, il Comune (che aveva già espresso parere "non favorevole" al precedente progetto) dovrebbe modificare la delibera sulla pubblica utilità dello stadio.

Sul progetto pesa anche una procedura di vincolo avviata dal ministero dei Beni Culturali sulle tribune dell'ex ippodromo nell'area interessata dal futuro stadio.