Governo, Gentiloni termina consultazioni, Renzi sarà a direzione Pd
Secondo una delle fonti, Renzi, intende accelerare i tempi di congresso e primarie per avere "un'investitura chiara" entro i primi di marzo, soprattutto nel caso in cui si vada ad elezioni in estate.
ROMA (Reuters) - Mattinata di consultazioni alla Camera per il presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, che si concluderanno con il Pd alle 14,00.
La direzione dei democratici si riunirà alle 12,30 per fare il punto della situazione prima di recarsi a Montecitorio. L'ex premier e segretario del partito, Matteo Renzi, parteciperà all'incontro ma non dovrebbe prendere la parola, riferiscono fonti del Pd.
Secondo una delle fonti, Renzi, intende accelerare i tempi di congresso e primarie per avere "un'investitura chiara" entro i primi di marzo, soprattutto nel caso in cui si vada ad elezioni in estate.
"Per poter anticipare il congresso, per statuto, è necessario che si dimetta da segretario", spiega la fonte, aggiungendo che è probabile che tali dimissioni arrivino all'assemblea del partito in calendario il 18 dicembre.
Intanto, questa mattina Gentiloni sta ascoltando Fratelli d'Italia, Alleanza popolare (Ap), Forza Italia e alcune formazioni minori per avere un quadro della situazione ed affinare la lista dei ministri da presentare al capo dello Stato. Lega e M5s hanno deciso di disertare le consultazioni.
Sentito il Pd, si prevede che entro sera Gentiloni salga al Colle con la lista per sciogliere la riserva.
Il titolare dell'Economia, Pier Carlo Padoan, dovrebbe restare al suo posto mentre sarebbero in uscita i ministri responsabili delle principali riforme varate dal governo Renzi (Marianna Madia alla Funzione pubblica, Stefania Giannini all'Istruzione, Giuliano Poletti al Lavoro). Ancora incerto il destino di Maria Elena Boschi, madrina della riforma costituzionale bocciata dal referendum di domenica scorsa e vicinissima all'ex premier.
