Sisma, polemica per vignetta Charlie Hebdo sui morti. Francia si dissocia

ROMA (Reuters) - La rivista satirica francese, Charlie Hebdo, nota per le vignette taglienti e oggetto per questo di un attacco islamista nel 2015, ha stavolta scelto come target l'Italia colpita il 24 agosto dal terremoto che ha causato circa 300 vittime tra Lazio e Marche.

In una illustrazione intitolata "Terremoto in stile italiano" si vedono immagini di uomini coperti di sangue: il primo accompagnato dalla scritta "Penne al pomodoro" (il riferimento è all'amatriciana, una ricetta tipica di Amatrice, la cittadina maggiormente colpita dal sisma), un altro da quella "penne gratinate", e infine la terza immagine ritrae persone coperte da strati di macerie con sopra la scritta "Lasagne".

Inevitabile la polemica. Molti italiani hanno scritto post su facebook e twitter parlando di vignetta "terribile", "di cattivo gusto", "vergognosa".

Molti si sono limitati a commentare: "Non sono più Charlie Hebdo", ricordando la campagna di solidarietà alla rivista con lo slogan "Io sono Charlie Hebdo" dopo l'attacco terroristico di matrice islamica costato la vita a dodici persone a causa di una vignetta su Maometto considerata blasfema.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non ha commentato al momento, mentre la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha detto: "Questa non è satira, è spazzatura".

L'ambasciata di Francia a Roma ha pubblicato una nota su twitter affermando che la vignetta "non rappresenta assolutamente" la posizione francese, "trattandosi delle caricature della stampa, le opinioni espresse dai giornalisti sono libere".

Per tutta risposta, la rivista satirica ha pubblicato nel pomeriggio una nuova illustrazione che recita: "Italiani, non è Charlie Hebdo ad aver costruito le vostre case, è la mafia!".