Mafia Capitale, arresti e perquisizioni tra Lazio, Abruzzo, Sici
I reati contestati a vario titolo sono associazione di tipo mafioso, corruzione, turbativa d'asta, false fatturazioni e trasferimento fraudolento di valori, con l'aggravante delle modalità mafiose.
ROMA (Reuters) - I carabinieri del Ros stanno eseguendo da questa mattina all'alba arresti e perquisizioni nei confronti di oltre 60 indagati negli sviluppi dell'indagine su Mafia Capitale.
Lo si legge in una nota dei carabinieri che danno esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 44 indagati, mentre ulteriori 21 persone indagate sono perquisite.
I reati contestati a vario titolo sono associazione di tipo mafioso, corruzione, turbativa d'asta, false fatturazioni e trasferimento fraudolento di valori, con l'aggravante delle modalità mafiose.
Gli interventi, spiega la nota, "sono tuttora in corso nelle province di Roma, Rieti, Frosinone, L'Aquila, Catania e Enna".
Questi provvedimenti costituiscono la prosecuzione delle indagini della Procura di Roma, il 2 dicembre scorso avevano consentito di individuare una organizzazione mafiosa, definita Mafia Capitale, facente capo a Massimo Carminati, con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 37 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d'asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio ed altri reati, con l'aggravante delle modalità mafiose e di associazione armata.
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