Italiani più pessimisti su ripresa ma meno paura disoccupazione

Secondo l'osservatorio socio-economico di Ixé, lo scorso 23 aprile la quota di pessimisti sulla ripresa economica nazionale è risalita dopo due mesi al 73%. La maggior parte degli italiani vede "lontano" un sostanziale aumento del Pil, contro il 17% per cui invece la ripresa è "prossima".

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Italiani più pessimisti su ripresa ma meno paura disoccupazione

ROMA (Reuters) - Gli italiani sono più pessimisti sulla possibilità di una ripresa economica e vedono diminuire i propri risparmi, ma contemporaneamente cala anche la puara di perdere il posto di lavoro, mentre aumenta il senso di "inclusione sociale".

Lo indica un sondaggio Ixé, diffuso proprio nel giorno in cui i nuovi dati diffusi da Istat sul mese di marzo segnano un sensibile rialzo del tasso di disoccupazione.

Secondo l'osservatorio socio-economico di Ixé, lo scorso 23 aprile la quota di pessimisti sulla ripresa economica nazionale è risalita dopo due mesi al 73%. La maggior parte degli italiani vede "lontano" un sostanziale aumento del Pil, contro il 17% per cui invece la ripresa è "prossima".

Aumenta leggermante anche la percentuale di coloro che considerano negativa la propria situazione economica in base al reddito: sono complessivamente il 64%, rispetto al 63% del 16 aprile e al 59% del dicembre 2014. Il 57% degli interpellati sostiene che non sta risparmiando, con un aumento di sette punti percentuali rispetto al 16 aprile, e di 10 punti su gennaio scorso.

Nonostante il quadro negativo, cala però la percentuale di coloro che temono di perdere il posto di lavoro (per sé o per un proprio familiare) nei prossimi sei mesi: è al 46, contro il 49% del 16 aprile (ma era il 39% a gennaio), e aumenta il senso di inclusione sociale, con gli "inclusi" al 55%, rispetto al 52% i metà mese.

Il sondaggio è stato realizzato su un campione di 1.000 maggiorennni con un margine di errore del 3,1%.

 


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