Expo, società indagata per legge 231 in inchiesta consulenze

MILANO (Reuters) - La società Expo 2015 risulta indagata in base alla legge 231 sulla responsabilità degli aziende nell'ambito dell'inchiesta sull'assegnazione di due consulenze in cui è indagato dal luglio scorso con l'ipotesi di reato di concussione per induzione il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

Lo riferiscono fonti giudiziarie. Al momento la società non è stata raggiungibile per un commento.

L'inchiesta condotta dal pm Eugenio Fusco ipotizza che il governatore lombardo e, per suo conto, il capo della sua segreteria Giacomo Ciriello, anch'egli indagato, abbiano indotto le società a partecipazione pubblica Expo ed Eupolis a fornire a due ex-collaboratrici di Maroni - non collocabili nello staff del Presidente a causa dei controlli della Corte dei Conti sulla Regione - due contratti di consulenza a termine.

Gli indagati hanno sempre respinto ogni addebito.

Anche la società, quando nel luglio scorso uscì la notizia dell'inchiesta, spiegò di aver accolto la segnalazione della Regione in base al rapporto fiduciario tra le due istituzioni.

tter