Concordia, Toscana e Giglio chiedono 220 mln danni a Costa

194012
Concordia, Toscana e Giglio chiedono 220 mln danni a Costa

FIRENZE (Reuters) - Il Comune di Isola del Giglio chiede quasi 190 milioni di euro di risarcimento a Costa Crociere per i danni che ritiene di aver subito a seguito del naufragio della Concordia.

Lo riferisce una fonte presente questa mattina all'udienza pubblica, dove il consulente tecnico del Comune, Carlo Scarpa, ha quantificato i danni.

La richiesta va a sommarsi ai 30 milioni chiesti, per la stessa ragione a Costa Crociere, dalla Regione Toscana, per un totale che raggiunge i 220 milioni di euro circa.

"La stima è che il Comune di Isola del Giglio abbia subito danni per 3 milioni a causa del blocco delle attività amministrative che ha comportato anche il rinvio di due anni nell'approvazione del piano strutturale. Vanno aggiunti una cifra compresa fra 13,2 e 23,6 milioni di danno turistico provocato dal calo delle presenze al Giglio e il danno di immagine che il consulente tecnico stima fra 153,2 e 156,7 milioni di euro".

Il danno di immagine - aggiunge la fonte - è stato stimato calcolando quanto sarebbe costata una campagna pubblicitaria capace di compensare l'impatto negativo di tutte le notizie comparse su quotidiani, tv e online che associavano l'Isola del Giglio al naufragio: il totale è di oltre 40 miliardi di messaggi negativi. La cifra totale dei danni subiti è quindi pari a circa 190 milioni di euro".

Anche la Regione Toscana ritiene di aver subito un serio danno di immagine.

"L'immagine del 'mostro' adagiato sugli scogli dell'Isola del Giglio ha fatto il giro del mondo e si è impressa nell'immaginario collettivo. Questo ci danneggia. L'attrattività della Toscana ha subìto un duro colpo, tant'è che abbiamo registrato un calo del 13% nelle presenze turistiche al Giglio, calo che si è esteso a tutto l'Arcipelago con una riduzione del 7,5% e del meno 4% sull'insieme delle coste toscane", ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi, secondo quanto riferito in una nota.

Rossi è stato ascoltato come testimone questa mattina a Grosseto al processo per il naufragio della Concordia, nel quale la Regione Toscana è parte civile.

Il prossimo 2 dicembre l'ex comandante Francesco Schettino sarà sentito in aula e, secondo quanto riferisce una fonte a diretta conoscenza della vicenda, la sentenza potrebbe arrivare nei primi mesi del 2015.

 


etichetta:

NOTIZIE CORRELATE