Borsa Milano parte in moderato rialzo con Europa, bene Telecom

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Borsa Milano parte in moderato rialzo con Europa, bene Telecom

MILANO (Reuters) - Seduta all'insegna dell'incertezza per Piazza Affari, che come le altre borse europee oscilla tra denaro e lettera in assenza di spunti forti in grado di imprimere una direzione ai mercati.

Dopo i cali di venerdì i listini hanno tentato un rimbalzo in avvio, anche sulla scia di buoni dati sull'industria cinese che hanno dato una spinta alle borse asiatiche. Le tensioni geopolitiche continuano tuttavia a tenere a freno gli investitori in attesa di eventuali indicazioni dall'apertura di Wall Street.

"Si fa poco stamattina. Vediamo se l'America darà maggiore direzione", commenta un operatore. Sul fronte macro dagli Usa sono attesi i dati sulle vendite immobiliari in corso e la stima flash dell'indice Pmi composito e servizi.

Come possibile influenza sul tono fiacco dei mercati il trader cita anche una nota di venerdì sera di Goldman Sachs, che ha declassato l'azionario globale a "neutral" nel breve termine, pur rimanendo "overweight" nel lungo termine.

Intorno alle 12,20 il FTSE Mib sale di un marginale 0,09%, l'Allshare dello 0,05%. Volumi intorno a 680 milioni di euro. Poco mosso con tendenza neutrale anche il futures.

Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,08% e dall'altra parte dell'oceano i futures sugli indici di Wall Street sono contrastati.

Le banche, toniche nelle prime battute, invertono la rotta con l'indice italiano di settore in calo dello 0,2% circa e il paniere europeo piatto. POP MILANO guida i ribassi con un -1,8%, MPS arretra dell'1,7% e MEDIOBANCA dell'1,3%.

Sul fronte delle perdite anche FIAT, -1,1%, e FINMECCANICA, -1,4%.

Rimbalza il settore del lusso che venerdì aveva sofferto per i risultati deludenti della francese Lvmh. TOD'S e FERRAGAMO salgono di oltre un punto percentuale. YOOX è in testa all'indice principale con un +2,6%.

Qualche spunto arriva dai titoli minori. AEDES balza di oltre il 12% sulla scia degli accordi annunciati venerdì sera per il risanamento e il rilancio del gruppo immobiliare, che prevedono tra l'altro l'ingresso del fondo Sator di Matteo Arpe.

Sul fronte opposto sotto pressione (-6%) INVESTIMENTI E SVILUPPO che sempre venerdì a borsa chiusa ha annunciato un aumento di capitale e comunicato i risultati dell'anno scorso, sottolineando la centralità del rafforzamento patrimoniale ai fini della garanzia sulla continuità aziendale.



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