Greggio, prezzi in calo penalizzati da eccesso offerta a livello globale
Il futures sul greggio Usa è arrivato fino a 50,74 dollari, i massimi da tre mesi e mezzo, prima di cedere 30 centesimi a 50,14 dollari al barile.
LONDRA (Reuters) - Il futures sul Brent è in calo oggi, dopo essere arrivato per breve tempo vicino ai massimi del 2016, con la fiducia del mercato sul rally superata dall'eccesso di materia prima.
Il Brent si attesta a 52,11 dollari al barile, in calo di 40 centesimi, dopo avere toccato quota 52,84 dollari in precedenza, a soli due centesimi dai massimi dell'anno.
Il futures sul greggio Usa è arrivato fino a 50,74 dollari, i massimi da tre mesi e mezzo, prima di cedere 30 centesimi a 50,14 dollari al barile.
Il rally del petrolio si è verificato nonostante il rafforzamento del dollaro, che rende il petrolio più caro per chi tratta in altre valute, e incrementi di forniture provenienti dalla Libia, dalla Nigeria e dalla Russia. La gran parte della forza di questi giorni si è creata dopo l'accordo in sede Opec di tagliare la produzione, anche se gli analisti valutano questa intesa come fragile a causa dell'abbondanza di offerta a livello mondiale.
"Questo non è realmente sostenibile", osserva un broker riferendosi al rally del petrolio. Il trader ritiene che i timori di un impatto dell'uragano Matthew sui titoli petroliferi Usa sono uno dei fattori fondamentali che stanno sostenendo il mercato. "Potrebbe terminare tutto la prossima settimana".
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